Poesia trovata nello zainetto di una bambina israeliana di 12 anni ai tempi della guerra del Kippur...
Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo
per la sabbia ardente,
ma avevo l’arancio
illustrazione di Marie Cardouat
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
Tali Sorek
Poesia trovata nello zainetto di una bambina israeliana di 12 anni ai tempi della guerra del Kippur...
Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori,
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo
per la sabbia ardente,
ma avevo l’arancio
per la sabbia ardente,
ma avevo l’arancio
illustrazione di Marie Cardouat
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
Tali Sorek
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
Tali Sorek
2 commenti:
Poesia attinente al momento e sulla quale è necessario riflettere
Molto bella. I bambini hanno molto da insegnarci... loro sono gli unici ad aver capito che la guerra non serve. E questo lo sanno anche senza conoscere le bombe.
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